Presidenza - Catanzaro, 23/02/2020
“È evidente: stiamo
affrontando un’emergenza, ma è importante che tutti noi, da un lato non
sottovalutiamo alcun rischio e mattiamo in campo tutte le necessarie azioni
preventive, dall’altro dobbiamo essere consapevoli che non può e non deve
essere alimentata nessuna forma di panico ingiustificato. Al momento in
Calabria non è stato riscontrato nessun caso positivo al Coronavirus.
Il sistema di
sorveglianza attivo in Calabria ha permesso di individuare tutti i casi
potenzialmente sospetti e di gestirli con la massima attenzione e prudenza,
senza allarmismi: dai primi due di Vibo e Taurianova, a quelli più recenti. Per
tutti sono state seguite le procedure indicate dal Ministero della Salute: la
paziente di Campo Calabro che presentava sintomi è stata accompagnata in
ospedale ed ha fatto subito il test che è risultato negativo, così come il caso
sospetto individuato ai controlli attivi all’aeroporto di Lamezia Terme, anche
questo in questo caso il test è risultato negativo. Infine la coppia di Limbadi
che rientrava dalla Lombardia è stata intercettata telefonicamente mentre era
ancora in auto e fatta arrivare a casa, messa in contatto con il Centro di
riferimento regionale, e dal momento che non mostra nessun sintomo, messa in
sorveglianza attiva a domicilio.
Si invitano i
cittadini calabresi che in queste ore rientreranno dalle regioni del Nord
interessate dall’espansione epidemica, oltre che dalle altre aree
internazionali già definite a rischio (Cina soprattutto), a comunicare alle
autorità sanitarie locali il loro rientro in modo da valutare misure di
quarantena attiva volontaria presso il proprio domicilio anche in assenza di
sintomi.
Stiamo affrontando
una emergenza sanitaria internazionale e affinché le misure che si mettono in
campo siano efficaci occorre la collaborazione di tutti i cittadini.
Dobbiamo cercare tutti di
osservare le norme precauzionali, evitare di confondere innocue malattie di
stagione con il coronavirus. Laddove ci siano dubbi evitare di recarsi
direttamente in ospedale e telefonare il numero 1500 oppure contattare il
proprio medico di fiducia.
I controlli in aeroporto saranno
allargati anche ai voli provenienti dal Nord Italia.
Misure ulteriori come la
chiusura delle scuole, dei luoghi di aggregazione, degli uffici, ecc verranno
attuate laddove venisse individuato un focolaio, per come richiesto dall’OMS.
I membri del gruppo operativo
regionale (task Force dipartimento Salute e Protezione Civile) sono al lavoro
h24 per garantire sorveglianza, prevenzione e cura dei casi sospetti, contatti
stretti, probabili ed accertati; il tutto per assicurare ai cittadini calabresi
la maggiore tutela possibile”.
Così il Presidente della Regione
Jole Santelli
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